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Ecuador e Galápagos

  • Immagine del redattore: Luca Scandiani
    Luca Scandiani
  • 8 dic 2021
  • Tempo di lettura: 9 min

Mondo protetto


Molte persone associano l’Ecuador solamente alle Galapagos, ma la verità è che questo piccolo Paese ha molto di più da offrire e letteralmente per tutti i gusti, dai picchi innevati delle Ande alla foresta amazzonica, passando per qualche città coloniale.

Ho passato circa un mese girando l’Ecuador zaino in spalla e questa guida è ricca di consigli per chi, come me, viaggia low cost e in maniera indipendente ma sono sicuro che potrà tornare utile anche a chi viaggia in modo diverso.

Ma prima qualche info sul paese!


Con più di 25,000 specie di piante e circa un sesto degli uccelli esistenti al mondo, l’Ecuador è uno dei 17 paesi “mega-diversi” al mondo e viene spesso descritto da turisti e locali come la terra della primavera eterna, con una temperatura media che non varia molto durante tutto l’anno e lo rendono un Paese visitabile in ogni stagione.

L’ Ecuador è anche la casa di innumerevoli culture diverse, molte delle quali non sono cambiate di molto rispetto a secoli fa.

Viste le sue dimensioni ridotte, l’Ecuador è un Paese piuttosto facile da girare, la maggior parte delle attrazioni turistiche possono essere raggiunte in giornata da Quito e la destinazione seguente non è mai troppo distante.


Quito

A 2,850 metri sul livello del mare, Quito è la seconda capitale più alta del mondo, quindi appena arrivato anche salire le scale potrebbe lasciarti col fiato corto! Per superare il “mal di montagna” in generale cerca di non strafare, almeno per i primi due giorni, e di bere molta acqua.

Il nuovo aeroporto è davvero distante dal centro. Si può prendere un taxi (45 minuti e circa 25$) oppure l’alternativa più economica è prendere un collectivo (opera solo durante il giorno) per il terminal degli autobus Rio Coca al costo di 2$ per poi prendere un autobus cittadino 0.25$.

La città vecchia

Si può tranquillamente passare un giornata visitando il centro storico di Quito magari unendosi a un free walking tour. Plaza Grande, dove si trovano i principali edifici governativi, è davvero bella e anche la Basilica de Voto Nacional merita sicuramente una visita. La sera consiglio di camminare lungo La Rhonda, una viuzza piena di bar e ristoranti, prestando sempre attenzione perché la situazione sicurezza non è delle migliori.

Vulcano Pinchincha

Prendi il teleferico per salire al vulcano Pinchincha che domina la città. Si tratta della seconda funivia più alta al mondo e in una giornata limpida una volta arrivati in cima (in realtà è la cima del Cruz Loma a 4100m) potrai vedere una mezza dozzina di vulcani.

È inoltre possibile proseguire a piedi verso la cima vera e propria del vulcano Pinchincha a 4680m. Sono circa 4km andata e ritorno ma vista l’altitudine potrebbero volerci 4-5 ore. Se non sei ancora acclimatato non dovresti avere problemi a salire con il teleferico ma NON proseguire a piedi, il mal d’altitudine può portare a problemi seri.

Se per qualsiasi ragione non vuoi o non puoi proseguire a piedi puoi comunque godere della vista sulla città dalla stazione, probabilmente in compagnia di qualche lama!

Ciudad mitad del mundo

A 26km da Quito troviamo la città che come puoi immaginare si chiama letteralmente “La città della metà del Mondo” che geograficamente parlando è una città tagliata a metà dall’ Equatore.

La città è decisamente turistica e non ha molto da offrire al di là del monumento che rappresenta il passaggio dell’Equatore (in realtà la posizione è sbagliata di qualche metro) ma è sicuramente un buon modo per passare mezza giornata.

Come raggiungere la Ciudad mitad del Mundo da Quito e quanto costa?

Il prezzo di entrata al sito è di 5$. Per raggiungere la Mitad del Mundo da Quito è possibile prendere un bus da Miraflores su Calle 18 de Septiembre, vicino all’angolo con Avenida America, $0.40 un’ ora circa.



Latacunga

La città di per sé non ha molto da offrire ma è un’ottima base per esplorare il vicino vulcano Cotopaxi e la laguna Quilotoa.

Come raggiungere Latacunga?

Dal Terminal Quitumbe di Quito i bus partono ogni mezz’ora circa ed impiegano circa un’ora per arrivare a destinazione al costo di $1.50.


Cotopaxi

Cotopaxi, che raggiunge i 5897m di altitudine, si trova a circa 100 km a Sud di Quito e 60km a nord di Latacunga. È possibile scalare il vulcano fino alla cima o come molti fanno semplicemente raggiungere il rifugio che si trova a quota 4864m appena sotto il ghiacciaio che ricopre la vetta.

Il parco è facilmente visitabile in giornata da Latacunga o da Quito, in ogni caso qualsiasi sia il tuo punto di partenza io ti consiglio di prenotare un tour organizzato, costa 45-50$ e comprende colazione, pranzo, trasporto, guida.



Laguna Quilotoa

La laguna Quilotoa è una gigantesca laguna di origine vulcanica visitabile in giornata (quella che ho scelto io) o al termine di un’escursione di 3 giorni attraverso valli, fiumi, piccole comunità Quechua e paesaggi incredibili.

Ci sono autobus diretti alla laguna che partono circa ogni ora dal terminal degli autobus di Quilotoa, 2.5hrs, $2.50. Il bus ti porterà direttamente al cratere dove è possibile scendere fino alla laguna, fare il giro o semplicemente godere della vista. Il paese è pieno di ristoranti e alloggi nel caso volessi passare la notte qui.

Come fare il trekking alla Laguna Quilotoa (Quilotoa loop)?

Partiamo col dire che si tratta di un trekking relativamente facile, a patto che tu sia acclimatato visto che l’arrivo è a quasi 4000m. Il trekking può essere fatto partendo dalla Laguna (3914m) per terminare a Sichogs (2800m) quindi prevalentemente in discesa o viceversa, io consiglio di partire da Sichogs così da avere la laguna come ricompensa al termine del trekking.

Il percorso è relativamente facile da seguire e molti ostelli lungo il tragitto e a Latacunga forniscono mappe abbastanza dettagliate con le indicazioni da seguire. Inoltre la gente che popola la zona è estremamente gentile e disponibile nel caso ti servissero indicazioni. In ogni caso per ulteriore sicurezza, consiglio di scaricare maps.me sul tuo telefono.

Giorno 1. Latacunga -> Sigchos -> Isinlivi

Dal terminal degli autobus di Latacunga, il primo bus per Sigchos parte alle 6:30 del mattino, il seguente alle 9:30, poi ogni mezz’ora fino alle 12:00 e infine ogni ora fino alle 18:00. 2$ e 2 ore circa. Consulta comunque gli orari nel caso ci fossero

Da Sgchos a Isinlivi sono circa 3-4 ore a piedi. Per i più pigri è possibile prendere direttamente un autobus per Isinlivi da Latacunga senza quindi camminare il tratto Sigchos -> Isinlivi.

Giorno 2. Isinlivi -> Chugchilan

Sono 4-5 ore circa di camminata abbastanza leggera con qualche strappo qua e là attraversando un bellissimo paesaggio.

Giorno 3. Chugchilan -> Laguna Quilotoa

Nonostante le indicazioni, questo è l’unico tratto “difficile” da seguire. Ci vogliono 5-6 ore per arrivare alla laguna con l’ultimo tratto per risalire il cratere totalmente in salita. Camminando lentamente non dovresti avere problemi e la vista ne vale sicuramente la pena! Dopo aver percorso un tratto sul crinale del cratere, si arriva al paese di Quilotoa da dove è possibile prendere un bus per tornare a Latacunga. Chiedi all’ufficio informazioni a che ora è il primo bus o in alternativa prendi un collettivo per Zumbahua dove gli autobus per tornare a Latacunga sono più frequenti.

N.B. Lungo il tragitto non sono presenti atm, quindi cerca di portare con te abbastanza contante. Cena e colazione sono fornite dagli ostelli (pagando viene fornito anche un pranzo al sacco) , nei vari paesi lungo il percorso è possibile recuperare del cibo ma consiglio comunque di portare degli snack.



Baños

Baños è una piccola città di montagna situata in una valle ai piedi del vulcano più attivo dell’Ecuador, il Tungurahua. È una destinazione estremamente turistica anche per la gente del posto quindi non aspettarti una cittadina tranquilla. E un po’ come San Gill in Colombia è considerata la capitale degli sport estremi.

Le possibili attività da fare a Baños sono moltissime: rafting, canyoning, equitazione, trekking, zip lining, jungle tours ecc. Di seguito elenco alcune attività low cost:

La casa del Arbol

Ti potrebbe essere capitato di aver visto la foto di un’altalena sospesa a mezz’aria con un vulcano sullo sfondo. Bene, questo è il posto in questione. Oltre alla famosa altalena, per la quale preparati a fare la fila, ci sono altri giochi dedicati soprattutto ai più piccoli.

Il parco è aperto ogni giorno dalle 6 del mattino alle 6 di sera, l’entrata costa 1$. Puoi prendere un autobus all’incrocio tra Calle Pastaza e Luis A.Martinez con partenza alle 5:45, 11:00, 14:00, 16:00 e ritorno alle 8:00 (weekend), 13:00, 16:00 e 18:00. Il bus costa 1$.

La ruta de las cascadas

Noleggia una bici (7-10 $ a giornata in base al modello) e percorri la strada delle cascate fino a Puyo (60km), come avrai capito lungo il percorso ci sono numerose cascata, molte delle quali visibili dalla strada. La più impressionante e l’unica per la quale bisogna pagare l’entrata: Pailón del Diablo ($1.50). La strada è una sola quindi non c’è pericolo di perdersi e le cascate sono ben indicate.

Nel caso fossi stanco o semplicemente non te la sentissi di percorrere tutta questa la strada fino a Puyo, è possibile fermare uno dei tanti autobus diretti a Baños e caricare a bordo la bicicletta. Da Puyo il biglietto dovrebbe costare $2.50.

I bagni termali

Ci sono parecchie sorgenti termali tra cui scegliere, le più famose sono Las Piscinas de la Virgen che si trovano vicino al centro della città ma essendo così famose sono anche le più affollate. Per chi volesse qualcosa di più tranquillo suggerisco di visitare la piscina El Salado circa 2km fuori città, il costo è di 3$ durante il giorno e 4$ la sera, più un dollaro per il noleggio della cuffia.

Come raggiungere Baños?

Da Quito (3.5 ore, 4$), Riobamba (2 ore, 2$), Guayaquil (6.5 ore, $10). Da Latacunga prendi un bus per Ambato, da lì i bus partono di frequente per Baños (1 ora, 1$).



Montañita

Ogni destinazione zaino in spalla che si rispetti ha la sua “party town” e l’Ecuador non fa di certo eccezione. Qui, oltre ai numerosi locali e club, è possibile surfare o semplicemente rilassarsi in spiaggia in attesa che arrivi la sera per poi uscire.

Consiglio di visitare il pueblo vicino, Las Tunas. Dopo il "caos" di Montañita sicuramente ti farà piacere un po' di relax sul mare. E se sei fortunato potrai vedere le baby tartarughe appena uscite dal gusto raggiungere il mare, essendo quella spiaggia un luogo di nidificazione delle tartarughe.

Come raggiungere Montañita?

Se non ti trovi già da qualche parte lungo la costa dell’ Ecuador allora verosimilmente dovrai raggiungere prima Guayaquil e prendere un bus diretto che parte ai seguenti orari 05:00, 6:00, 7:00, 9:00, 11:00, 13:00, 14:00, 15:00, 16:30, 18:30 (USD$6), 3 ore circa. In alternativa prendi un bus per Santa Elena o Libertad da dove gli autobus per Montañita sono più frequenti.



Cuenca

Purtroppo non ho avuto l'occasione di visitarla, è stata nominata dall’ Unesco Patrimonio dell’umanità, con le sue strade ricche di edifici coloniali, chiese e cattedrali che la rendono davvero carina e fotogenica.

Esplora il centro storico

Come già detto, il centro storico è davvero carino, la piazza principale chiamata Parque Calderon ospita la Cattedrale di Cuenca che ha recentemente aperto il tetto al pubblico (1$) offrendo un’ottima vista sulla città.

Mirador de Turi

Localizzato a sud della città, è probabilmente il posto migliore per godere di una vista dall’alto su Cuenca, circa 4km dal centro camminando.

Parco nazionale El Cajas

A circa un’ora dalla città troviamo il bellissimo parco, gratuito, caratterizzato da più di 250 lagune.

Il centro visitatori è a due passi dalla strada e dopo esserti registrato potrai seguire uno dei molti sentieri che attraversano il parco. I sentieri sono ben segnalati e, nel caso avessi l’attrezzatura da campeggio, è possibile dormire all’interno. In ogni caso è facilmente visitabile in giornata. Le precipitazioni sono frequenti e può fare davvero freddo quindi arriva preparato. Porta acqua e cibo da Cuenca.


Galapagos

Arriviamo alla parte che più mi ha incantato di questo viaggio! Mi sento di dire, soprattutto a chi viaggia low cost, che le isole sono davvero care e il solo visto per accedervi costa 100$, a cui va aggiunto il biglietto aereo, non sono quindi la classica meta per un backpacker, ma i soldi spesi li vale tutti!

L’unica maniera per raggiungere le isole Galapagos è volare da uno dei due aeroporti principali dell’Ecuador: Quito o Guayaquil.

I prezzi per turisti sono piuttosto standard e variano tra i 400/500$ per persona andata e ritorno.

I principali aeroporti di arrivo alle isole sono l’Aeroporto di Baltra, collegato all’isola Santa Cruz che generalmente è quello consigliato e l’aeroporto di San Cristobal.

Esiste anche un piccolo aeroporto ad Isola Isabela ma è utilizzato solo per i voli interni per le tratte: Baltra/Isabela e San Cristobal /Isabela.

Le compagnie aeree che volano sulle isole sono principalmente tre: LATAM, TAME ed AVIANCA.

L’ingresso al parco Nazionale delle isole Galapagos costa $100 a persona per adulto, mentre i bambini fino a 12 anni pagano $50.

I $100 devono essere pagati in contanti nel momento in cui si passa il controllo passaporti. Al pagamento dei 100$ verrà consegnata la targhetta turistica da custodire gelosamente fino al giorno del ritorno.

In base alla mia esperienza credo che dai 7 ai 13 giorni si possono realizzare meravigliosi itinerari di viaggio. Piuttosto intensi e pieni di attività ma in fin dei conti, chi va alle Galapagos per prendere il sole? Scherzi a parte.

È ovvio che quanto più si rimane quante più isole si possono visitare, ma siccome viaggiare alle Galapagos è piuttosto dispendioso, solitamente un itinerario completo di 7 giorni è un ottimo compromesso che permette di vedere tantissimo.

Un viaggio alle Galapagos è una sorta di safari marino, se la tua idea è di bivaccare in spiaggia in situazioni caraibiche e tropicali probabilmente questo non è il luogo giusto. Le isole e le visite permesse pretendono disciplina anche quando in viaggio, tutti gli itinerari sono definiti dal Parco Nazionale, il 97% del territorio non è accessibile ai viaggiatori indipendenti a cui è vietato l’accesso.

Puoi benissimo mangiare spendendo 5$ e dormire con 10/15$, le cose che alzeranno il tuo budget sono i tour, come diving, snorkeling e ogni tipo di escursione fattibile sulle isole.








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