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Via degli Dei: 140km in 5 giorni da Bologna a Firenze

  • Immagine del redattore: Luca Scandiani
    Luca Scandiani
  • 21 ott 2020
  • Tempo di lettura: 6 min

Aggiornamento: 7 nov 2020

Una faticosa ma indimenticabile esperienza.

Questa estate, a causa delle diverse limitazioni sugli spostamenti causa Covid-19, molte persone hanno deciso di investire le proprie ferie in Italia. Quello che non ci si aspettava però era un'affluenza triplicata per la Via degli Dei, il sempre più famoso trekking che collega la città di Bologna a quella di Firenze. Sono partito tra fine settembre e i primi di ottobre insieme ad una mia amica scegliendo di fare l'esperienza in sacco a pelo. Qui sotto lascio la descrizione giorno per giorno dettagliata, alla fine del post invece qualche consiglio sui vestiti e cosa portarsi dietro.


GIORNO 1

Partenza da Piazza Maggiore, giochiamo in casa. Sono le 8:30 e iniziamo a incamminarci verso San Luca. Siamo abbastanza tranquilli, siamo abituati ad andare su a San Luca, quello che ci fa capire di aver sbagliato però è il peso dello zaino, purtroppo 10kg sulle spalle si sentono e la fatica come minimo raddoppia. La meta della prima tappa è il B&B Sulla Via degli Dei, 25km totali di cammino. La prima tappa è quella che mi è piaciuta meno, quelle che verranno dopo sono molto meglio. Questa è stata l'unica tappa in cui il peso degli zaini ci faceva davvero male sulle spalle, ma dal giorno dopo è stato più semplice, bisogna farci solo un po' di abitudine. Questa notte veniamo messi a dormire insieme a un gruppo di 10 ragazzi romani, iniziamo quindi a conoscere le prime persone che ci accompagneranno durante il viaggio. Una delle cose più belle sicuramente di questa esperienza è proprio la condivisione e la conoscenza di altre persone, a parte quando incontri persone che russano durante la notte.😉



GIORNO 2

La sveglia suona presto, dopo una colazione importante e aver preparato lo zaino ci incamminiamo per la seconda tappa, che ha praticamente gli stessi chilometri della precedente. Si inizia scalando il Monte Adone, da dove si può ammirare una vista stupenda, anche se la salita non è affatto semplice. Una volta scesi, presi dalla distrazione delle chiacchiere, imbocchiamo un sentiero sbagliato che ci porta nel fondovalle, il problema è che ce ne accorgiamo solo diversi chilometri dopo. Capiamo di aver sbagliato e iniziamo a tornare indietro, ovviamente tutto in salita! Abbiamo però la fortuna di vedere qualche cerbiatto e un cinghiale. Dopo qualche chilometro di camminata si arriva ad una strada asfaltata, da lì si può scegliere se prendere il bus che ti porta a Monzuno, oppure farla a piedi. Pausa pranzo a Monzuno e si riprende la camminata, come sempre tutta in salita. Si attraversano paesaggi stupendi tra cui un meraviglioso castagneto. La camminata procede e si arriva alla fine della seconda tappa, Madonna dei Fornelli, dove soggiorniamo al B&B Romani. Cena buonissima e tipica del territorio, qui veniamo messi in camera con Alex, un ragazzo toscano che sta percorrendo il cammino in solitaria, da qui in poi ci farà compagnia per il resto del viaggio.



GIORNO 3

Sorge il sole e noi siamo pronti! Colazione, scorta di cibo al market e si parte! In questa tappa si oltrepassa il confine Toscano, cambiamo finalmente regione. Si notano già i meravigliosi paesaggi toscani, grandi distese di verde per tutta la tappa di oggi. Questa è la tappa con chilometraggio più corto, poco meno di 20. Oggi dormiamo in un camping, Il Sergente, a Monte di Fo'. Per la cena ci riuniamo con tutti gli altri ragazzi incontrati durante il percorso, dopo un po' di compagnia si va a letto presto per recuperare le energie ed essere carichi per il giorno dopo.



GIORNO 4

Penultimo giorno, non so se definire questo qui il più difficile o quello dopo, in ogni caso è davvero tosto. Ci aspettano 35km in quanto decidiamo di allungare la tappa di oggi di ben 7km per risparmiarceli il giorno dopo. Quindi la destinazione di oggi è la località, Tagliaferro, in una fattoria. Un posto carinissimo, dove i proprietari sono davvero simpatici e carini e ti danno una mano se hai bisogno di consigli lungo il percorso. La cena si svolge nella casa privata dei proprietari, sembra un vero e propio castello da come è arredata, e non manca il camino. La giornata è nebbiosa e umida, percorriamo moltissimi chilometri in un bosco e tutta questa nebbia crea un'atmosfera davvero surreale. Non aiutano le storie che girano in queste zone, in mezzo al bosco c'è una vecchia lastra di pietra con inciso "Passo dell'Osteria Bruciata", la leggenda narra che diversi anni fa, il proprietario dell'osteria, drogava e uccideva i viandanti che percorrevano la Via Degli Dei per poi darli in pasto ai clienti successivi che soggiornavano i giorni dopo, ho ancora la pelle d'oca. Ad un certo punto si può decidere se scalare un monte oppure passarci sotto con la variante, è sconsigliato salirci se ha piovuto perché può essere molto scivoloso. Io e Anna, nonostante la nebbia e la terra non proprio asciutta, decidiamo di scalarlo. Anche se non è stato semplicissimo a causa della nebbia, del vento freddo e della terra scivolosa, siamo stati contentissimi di averlo fatto! Usciti dal bosco abbiamo ancora qualche chilometro prima di arrivare a Sant'Agata. Siamo a metà tappa, abbiamo fatto 17km e ne mancano altrettanti, mangiamo e riposiamo un attimo e siamo pronti a ripartire. Gli ultimi 17km sono tosti, siamo stanchi e non vediamo l'ora di arrivare, ma la vista aiuta ad alleviare la stanchezza. Sono le 17:30 e arriviamo finalmente alla fattoria, pronti e riposare un po'.



GIORNO 5

Inizia l'ultimo giorno, quello che mi distruggerà il ginocchio ma anche quello che mi darà più soddisfazioni, perché entrare a Firenze dopo cinque giorni di cammino te la fa sembrare ancora più bella di quanto sia. Questa tappa di 30km è praticamente tutta una salita, si tratta di scalare ben due monti. Il tempo non ci aiuta, tantissima nebbia per la prima parte del percorso, avremmo dovuto trovare un bar in un monastero dopo 2km di tragitto ma il venerdì è chiuso per riposo, e che giorno era? Venerdì appunto. Delusi continuiamo decisi, il ginocchio sinistro inizia a farsi sentire e sforzarlo così tanto per tutto il giorno non lo aiuta, si vendicherà nei giorni successivi. Superiamo il primo monte e finalmente percorriamo un po' di pianura e discesa, ma non troppa, non fateci l'abitudine! Si parte infatti subito dopo con l'ultimo monte, che sembra non finire mai! Arrivati in cima, non si sa come, si inizia a scendere, vedendo Firenze sempre più vicina. La destinazione sarebbe Fiesole, lì finisce la Via degli Dei, una volta arrivati si può decidere se prendere il bus 7 che ti porta in centro a Firenze oppure se farla a piedi, circa 6km in discesa, qui le ginocchia non ringraziano. Arriviamo a Fiesole felicissimi, facciamo una bella pausa mangiando qualcosa in un bar. Dopo una sosta decidiamo di incamminarci ed arrivare a Firenze, il primo tratto ha una discesa ripidissima, piano piano che si scende la strada si fa piana fino al centro di Firenze. L'entrata in piazza è magica, Firenze è una favola e sapere di essere arrivati ci rende felicissimi. Beviamo qualcosa e aspettiamo sera, è bello ritrovare tutte le persone che hai incontrato durante il cammino in piazza una volta arrivati, chi prima chi dopo. Si è creato un bel legame con tutti quanti. Dopo aver cenato con una schiacciata ci incamminiamo verso la stazione, dove ci attente il treno che ci riporta a Bologna.




CONSIGLI

Qualche piccolo consiglio prima di partire. Noi ci siamo portati dietro, oltre alla biancheria, un pile, un Kway, il sacco a pelo, qualche t-shirt, la sacca da 2lt di acqua (essenziale se non vuoi sempre tirare fuori la bottiglia per bere, la sacca rimane nello zaino mentre la cannuccia rimane all'esterno e basta mettersela in bocca per bere) e un cambio per la notte. Il minimo essenziale però non abbiamo avuto nessun tipo di problema e abbiamo usato tutto. Prendete qualche antidolorifico perché molta gente ha abbandonato a causa di dolori ecc. e soprattutto cerotti per le vesciche, non è detto che vi vengano, a noi non è successo, però capita spesso e volentieri.

Se inoltre volete ricevere un piccolo gadget per aver completato la Via degli Dei vi consiglio di comprare la credenziale (3€), dove all'interno dovrete farvi stampare dei timbri da locali, bar o B&B che troverete lungo il percorso, anche i market lo fanno di solito. Ne bastano 5 per ottenere il gadget. Vi lascio il link con maggiori informazioni.

Buon cammino!

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